Fabrizio de Gennaro
ISBN 9788890664304 Digital Index, Modena, 2016
EDIZIONE ITALIANA. LIBRO DISPONIBILE ANCHE IN FRANCESE
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Parigi Sotterranea è una guida ai sotterranei proibiti di Parigi: i 300 chilometri di cunicoli che si snodano nelle profondità della Ville Lumière, sotto le fogne e sotto la metropolitana. Le Catacombe di Parigi: quelle in cui i turisti non possono andare.
Parigi è conosciuta e amata soprattutto in "superficie". Generazioni di turisti hanno percorso le sue strade e i suoi boulevard, visitato i suoi musei, ammirato i suoi monumenti. Ma sotto la città, sotto le fogne e sotto le stesse linee della metropolitana, si nasconde un'altra città.
Innumerevoli gallerie si snodano a 15-25 metri di profondità, talvolta su due o tre livelli. All'origine erano antiche cave di pietra da cui furono estratti i materiali per la costruzione degli innumerevoli monumenti ed edifici della città.
Oggi questi sotterranei offrono la possibilità inedita e inaspettata di scoprire una Parigi antica e dimenticata. Perché queste gallerie hanno saputo conservare tracce e testimonianze della storia passata e dei numerosi eventi di cui Parigi è stata teatro nel corso della Storia. Tracce che sono scomparse dalla superficie.
Ufficialmente, si può visitare solo una piccolissima parte di questi misteriosi sotterranei, situata sulla riva sinistra, di circa 6 km e che ospita una parte degli antichi cimiteri della città: 6 milioni di resti umani. Il resto delle gallerie sono ancora oggi percorse da alcuni avventurieri che sfidano il divieto e gli ostacoli per entrarvi, generalmente piastre che coprono i pozzi con sbarre per scendervi, spesso murati o piombati.
In effetti, è da sempre vietato entrare in queste gallerie e percorrerle. Furono utilizzate per nascondersi, fuggire o spostarsi in città in modo discreto durante tutti i periodi "caldi" della storia di Parigi: fin dalla Rivoluzione francese, durante la Comune di Parigi e in tutte le epoche agitate.
Sono menzionate più volte nella letteratura del XIX secolo e più recentemente da Umberto Eco ne "Il Cimitero di Praga". Questi sotterranei ebbero un'importanza strategica anche in epoca più recente quando, nel 1937, la Cagoule, fazione armata di estrema destra, tentò un poco noto colpo di stato fascista; durante la seconda guerra mondiale i tedeschi vi costruirono bunker antiaerei mentre la Resistenza Parigina li utilizzò come quartier generale durante la Liberazione; durante la guerra fredda, il Governo li utilizzò, all'insaputa del grande pubblico, per costruire rifugi antiatomici sotto alcuni edifici pubblici.
Dal primo capitolo di "Parigi Sotterranea"
Cosa c'è sotto a Parigi?
La storia dell'uomo è ricca di testimonianze ancora vive e preservate del passato, ma necessariamente queste sono destinate a scomparire: tempo e obbiettivi della società sono proiettati verso il futuro. In questo senso Parigi appare diversa rispetto alle grandi città che, crescendo, hanno dovuto far piazza pulita della loro antica topografia e spesso di quanto vi fosse storicamente collegato. Parigi ha dimenticato, o meglio, ha potuto dimenticare, il suo sottosuolo. La direzione della crescita è andata in altezza ed in estensione e solo parzialmente verso il basso. Ha costruito nuovi palazzi e nuovi monumenti sopra agli antichi, ha aperto nuovi boulevards tra le vecchie strade e ha costruito la metropolitana ad una profondità relativamente limitata.
Il disinteresse verso gli strati più profondi del suo sottosuolo ha consentito di preservarli, al contrario di quanto invece c'era in superficie, che è stato completamente trasformato.
Il sottosuolo più profondo è servito così a ripulire la città dai suoi antichi morti: dal XVIII secolo oltre 6 milioni di individui sono stati trasportati nei sotterranei e i morti dei vari massacri che la storia di Parigi ha prodotto hanno anch'essi trovato un posto discreto, dove non disturbare l'opinione pubblica: anciens e nouveau régimes si sono così tacitamente ritrovati.
Questi sotterranei sono diventati il subconscio cittadino. Una grande pattumiera morale e storica in cui, assieme ai morti, gettare anche gli estremismi opposti perché fossero dimenticati, abbandonati e consentire ai vivi di proseguire. Il sottosuolo ha così conservato traccia del passato che solo l'attento esploratore può ancora leggere.
Nei numerosi periodi tumultuosi che Parigi ha vissuto nel corso della sua storia, molte volte le gallerie sono state lo scenario di traffichi illeciti, il nascondiglio o le vie di comunicazione di sette e società segrete, volutamente o inconsciamente protette dal timore e dalla superstizione popolare. Le circostanze e la loro morfologia hanno così permesso che queste antiche cave di pietra calcaree siano rimaste inalterate fino ad oggi, dandoci l'unica e straordinaria possibilità di decifrare e scoprire qualcosa che è spesso inaccessibile e del tutto inafferrabile: la storia.
Queste misteriose gallerie sono però affette da una malattia secolare: se per più di mille anni le catacombe sono state dimenticate perché relativamente prive d'interesse, periodicamente una parte delle gallerie viene affogata dal cemento, indispensabile a consolidare qualche nuovo edificio che deve essere costruito in superficie. Negli anni '80 il progetto "Laser" voluto dall'allora sindaco di Parigi, Chirac, avrebbe dovuto far passare l'autostrada e la ferrovia sotto alla città ad una profondità che avrebbe imposto la distruzione di gran parte degli antichi sotterranei. Quel progetto fu sospeso, ma la spada di Damocle dello sviluppo della modernità pende sempre sulle Catacombe di Parigi.
Infatti il lavoro dell'Inspection Générale des Carrières continua. Ogni anno una parte delle gallerie sparisce irrimediabilmente nel cemento. Tutto ciò rende la loro visita, oltre che clandestina, sempre più difficile e avventurosa.
Il fatto che l'accesso nelle antiche cave di pietra sotterranee sia categoricamente vietato ha impedito il loro studio ai più. Nessuna troupe televisiva, conferenziere, storico, archeologo, insomma praticamente nessun studioso ottiene il permesso di scendere e percorrere le centinaia di chilometri di sotterranei della rete non ufficiale delle catacombe. Presto non rimarranno che i libri, le foto e le riprese clandestine per illustrare i sotterranei di Parigi.
...continua
Parigi Sotterranea - Storia dei sotterranei segreti di Parigi
- Cosa c'è sotto a Parigi
- L'origine dei sotterranei
- Primi episodi storici
- Il Fief de la Tombe-Issoire
- Il Val de Grâce
- La certosa di Parigi: i sotterranei dei monaci certosini
- Un ladro di cadaveri nelle catacombe
- Il contrabbando 1600 - 1815
- L'Observatoire 1667
- L'Inspection Générale des Carrières 1777
- Origine e trasformazione del cimitero des Innocents
- Il trasloco del Cimitero des Innocents 1786
- La Rivoluzione Francese 1789
- La Rivoluzione nei sotterranei
- Philibert Aispairt, in vino veritas?
- Dettagli su alcuni trasferimenti nelle Catacombe
- La fine dell'Impero napoleonico: l'assedio di Parigi 1814
- La guerra del 1870 e la Comune di Parigi 1870-1871
- Fortificazioni della città
- Terrori sotterranei
- La Comune di Parigi e la caccia all'uomo nelle catacombe 1871
- Tracce inedite?
- La Cagoule 1937
- Nascita dello C.S.A.R. (Comitato Segreto d'Azione Rivoluzionaria)
- Obbiettivi e metodi della Cagoule
- L'azione: il golpe di Parigi
- La Cagoule nei sotterranei
- L'occupazione tedesca 1940-1944
- I Rifugi anti-aerei e i bunker
- La Resistenza 1940-1944
- La Battaglia di Parigi agosto 1944
- Testimonianze del passato
- L'O.A.S. e i sotterranei dell'Odeon 1960-1961
- Il rifugio anti-atomico sotto al Ministero de l'Equipement
- I catafili 1970-2010
- Perché scendono?
- Misteri ancora irrisolti dei sotterranei
- Tesori nascosti
- Fantomas cataphile?
- Sotto al cimitero del Pére Lachaise
- V2 nelle catacombe
- Letteratura e Cinema
- Note bibliografiche
- Conclusione
- APPENDICE
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