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Georges Mattéi, Franc-tireur

Georges Mattéi, Franc-tireur

Jean-Luc Einaudi

isbn 9788897982654, Digital Index Editore, Modena, 2013

LIBRO IN FRANCESE

Ebook gratuito

Nuova edizione digitale, ampliata con documenti, foto, interviste, video e testi inediti su Georges Mattéi.

Georges Mattéi fu a turno soldato in Algeria, contrabbandiere, falsario, giornalista e scrittore. Incontrò molte figure di spicco del suo tempo, come Jean-Paul Sartre, Fidel Castro o Daniel Cohn-Bendit, che introdusse clandestinamente in Francia nel maggio 1968. "Gli eroi della mia giovinezza non sono calciatori, imprenditori, esperti umanitari, suore di carità o presentatori televisivi. Nel mio pantheon c'è spazio per i poeti, coloro che non accettano le sconfitte, coloro che non ascoltano gli integralisti dell'economia, coloro che non si sottomettono alla sottocultura americana, coloro che non accettano la 'fine della storia'..."

Una storia inedita, un affresco straordinario. La biografia di un uomo, il ritratto di un'epoca.


 

Jean-Luc Einuadi

Jean-Luc Einaudi è nato a Parigi nel 1951. Suo padre, di origine italiana, era allora operaio e sua madre impiegata. Ha trascorso la sua infanzia nella periferia parigina, ad Alfortville, dove ha frequentato le scuole elementari.

La famiglia si trasferì in Bretagna, nella città di Fougères, e il giovane adolescente si interessò ai movimenti rivoluzionari che agitavano il mondo, in particolare l'America Latina, e fece parte della generazione che si ribellò alla guerra americana in Vietnam. Leggeva il giornale "L'Humanité nouvelle" e scoprì alcune opere di Mao Tse-tung. Nel 1968, da liceale, insieme a sindacalisti operai, prese parte attiva al movimento popolare che sconvolse la città di Fougères e il resto della Francia. 

Tornato a Parigi, mentre studiava filosofia e lavorava come insegnante, si impegnò sempre di più nell'attivismo militante scrivendo sul giornale "L'Humanité rouge". Nel 1982, dopo aver fatto un bilancio delle realtà del socialismo nella storia e nel mondo, ruppe con il suo impegno politico. Divenne educatore per giovani in difficoltà nella periferia parigina e lo rimase fino al suo pensionamento nel 2011.

A partire dal 1982, intraprese ricerche sul periodo della guerra d'Algeria e pubblicò, nel 1986, un primo libro. Jean-Luc Einaudi era particolarmente noto per il suo ruolo nella conoscenza e nel riconoscimento del massacro di algerini a Parigi nell'ottobre 1961, da parte della polizia francese. 

Jean-Luc Einaudi è morto il 22 marzo 2013 e è stato sepolto al cimitero del Père Lachaise a Parigi.

 

Franc-tireur, nuova edizione ampliata Foto e documenti inediti, tra cui:

  • Manoscritto sul suo incontro con Jean-Paul Sartre
  • Interviste di Jean-Luc Einaudi a Gérard Chaliand, Raymond Dahm, Robert Davezies, Douglas Bravo, Sidar Fawzy, Adolfo Kaminsky, François Maspero, Jean-Claude Paupert, Jean-Jacques Porchez

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Testimonianza di Georges Mattei al 20° anniversario della manifestazione del 17 ottobre 1961 a Parigi del FLN contro il coprifuoco, Antenne 2, Giornale delle 20:00, 17 ottobre 1981. Archivi INA.

 

Versione integrale del film "Fuera Yankis!" di Georges Mattei, Saint Domingue, 1966, durata 37 minuti.

[...] Nel maggio 1966, su richiesta dei suoi amici dominicani, Georges Mattei partì per Santo Domingo per realizzare un film mentre si dovevano tenere le elezioni sotto il controllo delle truppe americane. Il film si intitola "Fuera Yankis!" Dedicato "alla memoria delle vittime della rivoluzione di aprile 1965", descrive lo svolgimento di elezioni grossolanamente truccate che permettono la vittoria di Joaquín Balaguer, l'erede del dittatore Rafael Trujillo, con il sostegno degli Stati Uniti, contro Juan Bosch. [...]

Presentazione del libro il 12 dicembre 2013 all'iReMMO - Istituto di Ricerca e di Studi Mediterraneo e Medio Oriente - libreria L'Harmattan Méditerranée & Moyen Orient.

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