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DIXIE KENNEDY - Il Tempo della Ricerca - I Segni del Destino

DIXIE KENNEDY - Il Tempo della Ricerca - I Segni del Destino

Ardinos - Franco Tralli

ISBN edizione ebook: B07X5WX6X9
ISBN edizione cartacea: 9781093240214
Digital Index Editore, Modena 2019

VERSIONE CARTACEA (Ft. 16,8 x 26 cm, pag. 32)

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Un po' di ricordi (nostalgici...)

Ok, siamo sinceri. Quando, per colpa (merito?) di Franco, mi sono ritrovato davanti a Dixie, rifiutato dalla nebbia del tempo, la prima reazione è stata di sconforto e pure un po' di vergogna. Ho pensato: ma quante c...o di parolacce avevo messo in questa s... a di storia?

Poi mi è venuta in mente un'immagine, l'unica decente del sequel di Wall Street, quella in cui Gekko esce di prigione e gli riconsegnano i suoi effetti personali, compreso un cellulare che somiglia a un'astronave. E quell'immagine mi ha fatto passare repentinamente dallo sconforto ad una ridente nostalgia. Dixie è un figlio degli Ottanta, ovvero un sequel fa'. 

C'erano Reagan e la Thatcher, Bruce cantava Born in the Usa, cadeva il Muro di Berlino, gli alieni avavano la poesia di E.T., c'era il walkman, Super Mario Bros., i Vhs, le fanzine. E noi tre (cioè Franco, Dixie e io) avevamo tutta l'ingenuità dei vent'anni. In Dixie ci sono tracce evidenti di come eravamo in quel tempo: Kennedy 2 (quel Ted che John) era una copia sfacciata di Ted che John.

Ardinos

 

Mi sembra fosse autunno, l'autunno del 1981 direi, quando Ardinos e io vedemmo in una anteprima notturna, al cinema Raffaello di Modena, "1997: Fuga da New York" di John Carpenter.

Devo ammettere che, se alcune di noi più sembravano un'opera ingenua, allora ci piacque moltissimo; al termine della proiezione ci trovammo a parlare, bevendo una birra, con un amico che collaborava per una rivista alternativa, trasgressiva, molto innovativa dal punto di vista grafico, in formato tabloid rigorosamente in bianco e nero, che chiese di lavorare a un progetto da sottoporglielo, e lì, nel giro di un paio di medie, chare per me e sicure per Ardinos, nacque Dixie Kennedy.

I dialoghi decisamente non convenzionali, un rigoroso bianco e nero "sporco", ma una storia che lasciava intuire sviluppi imprevedibili e intriganti (e qui voglio proprio vedere come la cavera'), Ardinos degna delle più attuali scenografie, questo era il Dixie che lasciavamo negli anni '80 e che abbiamo deciso di riprendere in mano per dare, finalmente, una fine alla storia.

Franco Tralli

 

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