Matteo Rinaldi
Il mare d'Inferno
Disavventure di un velista eretico
ISBN 9788899283018
Digital Index Editore, Modena 2015
e su tutti gli stores italiani
Matteo Rinaldi è pubblicamente un formatore di comunicazione parlata e scritta ma segretamente uno scrittore. Sogna di essere scoperto dopo morto perché fama, successo e ricchezza lo terrorizzano più di un equipaggio sbagliato durante un'uscita primaverile.
Oggi dà in pasto al pubblico la sua raccolta, riveduta e arricchita (o impoverita, a seconda dei gusti) di scritti sulla vela pubblicati in tanti anni di blog. Siccome nessuno si sognerebbe mai di intervistarlo al riguardo, se l'è cavata da solo. Con gli stessi risultati che ha in barca.
Rinaldi, perché un libro sulla vela? Ce ne sono già di bellissimi. E soprattutto: gli autori sono veri navigatori. Tu non sei nemmeno degno del titolo dispregiativo di "marinaio d'acqua dolce".
Infatti è il primo libro scritto da un velista mediocre, un cialtrone da terra, un navigatore della domenica. Incapace perfino di passare l'esame della patente senza limiti.
Se supero le 12 miglia dalla costa mi arrestano come uno scafista qualsiasi.
E allora che senso ha?
Ce l'ha. Per un popolo di santi e navigatori, che è tutto fuorché santo e navigatore, c'è bisogno di un libro che metta le cose in chiaro: noi navighiamo così, altro che Soldini e D'Alì.
Hai fatto anche la rima.
E c'è di più: non sono affatto santo. Prendo per i fondelli questo mondo, anche se mi piace. Nel Paese dove Schettino spiega la gestione del panico all'università, io posso tranquillamente raccontare la gestione del mal di mare, di equipaggi assassini e ormeggi allucinanti.
Indice
Capitolo 1 - È il comandante Schettino che vi parla: benvenuti a bordo
1. Un libro alla deriva
2. Un popolo di santi e navigatori. Coi motori
Capitolo 2 - Nel tunnel della vela. Come si diventa velisti
1. Lo faccio solo per provare
2. Il primo buco. Nell’acqua
3. L’overdose: la patente nautica
Capitolo 3 - Otto ottime ragioni per odiare la vela e i velisti
1. Da Atrox a Ciak si vira: i nomi delle barche
2. L’arte dell’inferior design: gli interni delle barche
3. Dai cantieri abusivi della mafia: le passerelle
4. George Orwell è tra noi: la neolingua delle riviste
5. Peggio del mal d’amare: il mal di mare
6. Musoni e massoni: gli atteggiamenti sbagliati
7. La vela del ragno: l’eterno problema imprevisto
Stai calmo tu che a me viene da ridere.
Fai la cosa più semplice.
Fidati di chi non conosci: la tua barca.
8. Guerra dei sessi e sesso in barca: le 5 FAQ del velista
1. In barca a vela si va scalzi o scarpati?
2. In barca a vela si può fare l’amore?
3. In barca a vela la donna vale quanto l’uomo?
4. In barca a vela si può vivere?
5. In barca a vela si può morire?
Capitolo 4 - Veleggio solo a noleggio: il vero viaggio non prevede proprietà
1. Non sarà un’avventura
2. Le ragioni del noleggio: partire è un po’ patire
3. Quanto mi costa andar lungocosta
4. Così a vela non vale: più che charter, Cartier
Capitolo 5 - Viaggi, miraggi e ormeggi. Dodici uscite da dimenticare
1. La solitudine del velista onanista
2. Senza nodi non godi
3. Un tranquillo week end a vela di paura
4. Scherza coi fanti, lascia stare i regatanti
5. Cronaca di un naufragio annunciato
6. Gennaio in laguna
7. Velisti alla deriva sul lago di Fimon
8. La cruna del lago
9. Te lo dò io il Team building
10. Le rotte dei morti viventi
11. Il mistero della laguna
12. Notti in braghe di vela
Capitolo 6 - Traversate di traverso. Sette viaggi da ricordare
1. Adriatico, il record più pratico
2. I tre giorni del Jocondor
La borsa ideale del velista: gli ingredienti:
3. Mi sazia la Dalmazia
4. Ventotene è megl’e Pelè
5. L ’Adriatico è il mio viatico
6. Timona ti, mona
7. Lividi alle Egadi
Capitolo 7 - Un solone al salone: a spasso tra le fiere
1. Parigi val bene una gassa
2. Il vero salone nautico di Venezia
3. Salone ideale per velisti ideali
Capitolo 8 - La vela vista dal nemico: i professionisti
1. Più in volo che a vela: Gabriele Olivo e la Volvo Ocean Race
2. Il velista che conquista: Giovanni Soldini e la navigazione da manuale
7 chicche di Soldini
Quali sono le caratteristiche ideali della barca a vela per un appassionato?
Quali accessori sono indispensabili in barca?
Come dovrebbero lavorare le scuole vela per fare dei bravi velisti?
Come si gestisce al meglio la navigazione nei momenti difficili?
È vero che in barca servono sempre mille occhi?
La paura è un nemico da temere?
Meglio il timone a barra o a ruota?