FRANCESCO IV,
Duca di Modena, Reggio, Mirandola
Arciduca d'Austria, Principe Reale
d'Ungheria e di Boemia
Decreto contro la Setta dei Liberi Muratori 1824
Introduzione di Giorgio Montecchi, Presidente dell'Istituto di Storia del Risorgimento di Modena, Professore ordinario di Bibliografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano
Digital Index Editore, Modena 2012
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Il 1 marzo 1824 fu pubblicato il Decreto del Duca di Modena contro i Framassoni, dettato dall'ignoranza la più completa dei fatti e degli uomini, frutto di errore, degno e deplorevole risultato dei pregiudizi, della superstizione e del fanatismo sacerdotale italiano (...).
Sua Altezza Reale credette senza dubbio di aver bisogno di una specie di giustificazione, perché lo fece seguire da un estratto degli statuti di certe società segrete, oggetto principale dei suoi timori e della sua avversione e che voleva a tutti i costi collegare alla Massoneria! Era difficile per un sovrano sbagliare più completamente.
Ma la Commissione Centrale e Speciale di Milano aveva appena condannato a morte diversi individui di rango nobile e tra l'altro il Marchese Arconati Visconti, perché apparteneva a società segrete e il Duca di Modena era trascinato nel turbine motore delle grandi persecuzioni come dei grandi errori!
La prova è la conclusione della sua disposizione con l'estratto storico e giuridico delle procedure di Milano.
da Annales Chronologiques litteéraires et historiques de la Maconnerie des Pay-Bas, tome V - Années 1824, Ordre de Bruxelles, L. Jorez Fils Editeeur, 1826