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Bambini e bambine... la storia è finita - Filastrocche Borderline,  Federica Lanna, Illustrazioni di Sarah Bernini

Federica Lanna

Bambini e bambine... 
la storia è finita

Filastrocche Borderline

Illustrazioni di Sarah Bernini

ISBN 9788890664342, 
Digital Index Editore, Modena 2012

ibookstore bambini e bambine    

Questo libricino è nato dall’idea iniziale di rivisitare in chiave moderna un classico della favolistica, Alice nel Paese delle Meraviglie, l'autrice lo scrisse quando aveva 17 anni. 
Alice non sarebbe più stata sbalzata in un magico mondo delle meraviglie a causa di un Bianconiglio in doppiopetto, ma a seguito dell’uso di stupefacenti. 
A questo imput si erano poi nel tempo accodate filastrocche dallo humor nero che raccontavano di persone (bambini, adolescenti e infine adulti) sole e problematiche che manifestavano questo disagio nei modi più disparati. 
httpv://www.youtube.com/watch?v=A_blxcforEs

(...) Ma qual è la funzione di filastrocche, fiabe, canzoni popolari, storie noir? Da un lato esse ci permettono di accedere e rivedere la realtà quotidiana coi suoi drammi attraverso figure retoriche, metafore, e il linguaggio onirico e allucinatorio del nostro inconscio.

Dall’altro queste composizioni ci consentono di dar voce alle nostre parti nascoste utilizzando il linguaggio comune.

Ambarabà ciccì coccò che cosa vuol dire? Sembra non avere senso eppure è il retaggio di quelle antiche formule magiche che ripetute senza sosta durante i rituali permettevano l’accesso a stati di coscienza alterati. 

È quindi in un complesso gioco fra mondo esteriore e mondo interiore che nascono filastrocche, canzoni, nenie e litanie che, senza l’aiuto dei mass media, fanno parte delle tradizioni popolari di ogni continente.

I movimenti dell’anima, così come i cicli naturali, si ripetono nel tempo e nello spazio dando così luogo alla nascita di archetipi.

Nelle filastrocche contenute in questo volume sono proprio certi archetipi che ritroviamo. La giovane autrice si cimenta nella lettura dell’anima degli adolescenti come nessuno, mi pare, abbia mai fatto.

L’adolescenza, che è parte di quel ciclo della vita che ci coinvolge tutti, è caratterizzata spesso da una forte confusione fra interno ed esterno: le relazioni cambiano quasi completamente, il ragazzo/a si trova a dover riorganizzare in toto la propria mente e nella stragrande maggioranza dei casi il passato viene misconosciuto.

Si affollano pensieri, sentimenti, emozioni totalmente nuovi; la percezione del mondo cambia proporzionalmente al cambiamento psicofisico del giovane.

Nella mia pratica clinica, ormai da molti anni sono testimone di questi cambiamenti che, nella loro radice archetipica, non sono mai cambiati pur mantenendo per ciascuno dei casi una componente di unicità.

Un sonno quasi catalettico, segnare il proprio corpo (spesso gli avambracci) con tagli o punture, le difficoltà di comunicazione, le bugie, inventare fantomatici incidenti, mitizzare icone dello spettacolo, la Depressione, oddio ma non è una malattia? 

(...) continua

dalla Prefazione, a cura di Luciano Gaetani

Psicologo, Psicoterapeuta dei Giovani
   Consultorio Familiare e Spazio Giovani, Modena  


federica lannaFederica Lanna nasce il 26 aprile del 1986 una data segnata nella storia per il tragico scoppio della centrale nucleare di Cernobyl; la sua vita comincia in modo insolito, come in un romanzo, costretta in ospedale per oltre una settimana, fra accertamenti e allarmismi.

A 7 anni legge già da sola, è una divoratrice di libri che aspetta le ricorrenze solo perché possa riceverli in regalo, e in breve, su una vecchia agenda scamosciata , comincia a scrivere storie di streghe buone, spiriti e case incantate.
Continua a coltivare la sua grande passione scoprendo negli anni non solo Alice Hoffman, la sua autrice preferita, ma anche la musica, e il cinema; si laurea in critica cinematografica, affacciandosi poi al mondo del giornalismo freelance, e continua instancabilmente a scrivere, che siano storie, articoli di giornale, testi musicali. Il canto infatti, come la scrittura, diventa uno dei grandi motori della sua esistenza. 
Per lei scrivere è una esperienza terapeutica di introspezione, un viaggio alla ricerca di sé che la aiuta a elaborare ciò che le accade e le permette di vedere la sua vita dall’alto, in plongée, ma anche di sviscerarla dall’interno.
Sono tanti i racconti di vita nascosti fra le sue righe, racconti che per lei sono come un giardino segreto da esplorare con delicatezza, a punta di piedi camminando con una luminosa lanterna.
 

sarah-bernini

Sara(h) Bernini nasce a Parma il 26 settembre 1981.

Dopo essersi diplomata presso l’Istituto d’Arte “P.Toschi” di Parma in Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali, prosegue gli studi, seguendo un corso post-diploma di un anno presso ENAIP di Parma per operatori dei Beni Culturali.

Attualmente è iscritta al DAMS di Bologna, sotto Lettere e Filosofia, ma vive in provincia di Roma. 

Si occupa di pittura, fotografia, artigianato e scrittura; ha all'attivo due pubblicazioni: "Upui. L'arte della strega" (Eleusi Edizioni), di cui è co-curatrice, e "Voci Pagane" vol. I (Anguana Edizioni).

Il suo sito è www.sarahdeglispiriti.com

 

 

 

CREDITI BOOK-TRAILER

 

Attori: Andrea Fogliani; Elias olivi.
Musica originale: Mike Pelillo, registrato presso i Kaze Studios.
Video: Pov. Production: www.facebook.com/pov.productionofficial

 

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